martedì 24 luglio 2018

Palazzo el Badi




Il Palazzo el Badi, letteralmente l’Incomparabile, era una sontuosa dimora decorata con piastrelle dipinte a mano, mosaici, oro, onice, marmo e coperta da soffitti in legno di cedro, ma oggi non resta molto dell’antico splendore. Il sovrano alawita Moulay Ismail lo saccheggiò 75 anni dopo la sua costruzione per edificare il suo palazzo imperiale a Meknes. Conosciuto anche come Palazzo dei tre re o  palazzo vecchio, il Palazzo el Badi è stato costruito nel XVI secolo dal sultano Ahmed Al Mansour Saadien Dhahbi per celebrare la vittoria contro l’esercito portoghese. Il sultano scelse di edificarlo nell’angolo nord-orientale della Kasbah, vicino ai suoi appartamenti privati, e volle un ampio cortile con al centro una fontana monumentale con due vasche sovrapposte e sormontata da un getto d’acqua. Su entrambi lati, inoltre, si trovavano due padiglioni coperti da cupole sorrette da dodici colonne mentre due padiglioni di dimensioni maggiori occupavano il lato settentrionale e quello meridionale. Oggi el Badi è sostanzialmente in rovina e restano solo alcuni frammenti di colonne, stucchi e piastrelle. Vale la pena visitare le prigioni sotterranee e la terrazza da dove si può godere di una magnifica vista sui tetti di Marrakech. Nel mese di giugno, inoltre, il palazzo el Badi è scenario di una festa popolare che vede la partecipazione di gruppi musicali e ballerini provenienti da tutto il Marocco.