giovedì 5 marzo 2020

Il muezzin


Il muezzin è la persona incaricata di salmodiare  dal minareto, cinque volte al  giorno, il richiamo che serve a ricordare l'obbligo di effettuare la preghiera islamica.
Questa è una tradizione che risale al tempo del profeta Maometto. Il primo muezzin fu uno schiavo di nome Bilal ibn Rabah al-Habashi , figlio di un padre arabo e di una madre (schiava) etiope, che nacque alla Mecca alla fine del VI secolo.  Bilal fu tra i primi convertiti all'Islam, ma il suo proprietario cercò di convincerlo a rinunciare a questa religione sottoponendolo a punizioni e torture. Quando la sua storia divenne nota, uno dei seguaci del Profeta, Abu Bakr, che in seguito divenne primo califfo, lo acquistò e lo liberò. Nel 622 Bilal andò a Medina con il profeta Maometto e da allora in poi prestò servizio come assistente nelle varie spedizioni militari che quest'ultimo intraprese. Come suo amministratore, era responsabile di tutto il tesoro dei musulmani e distribuiva fondi a vedove, orfani e altri bisognosi. Intanto il numero di persone che accettavano l'Islam stava crescendo sempre più e rispettare il dovere di pregare insieme come comunità, stava diventando difficile anche a causa della mancanza di orologi. La tradizione narra che una notte un compagno del Profeta fu visitato in sogno da due personaggi vestiti di verde (colore simbolo dell'Islam), che gli insegnarono come risolvere il problema e cosa recitare per la chiamata alla preghiera.Il giorno seguente quando il Profeta seppe del sogno, disse che era stato un sogno veritiero e di andare da Bilal Habashi, che aveva una voce bella e melodiosa, e insegnargli a ripetere le frasi sentite in sogno.
I primi richiami alla preghiera furono fatti da Bilal da un tetto, ma, man mano che l'Islam si diffuse, apparve l'idea di costruire una torre con all’interno una scala per garantire al muezzin l’accesso  al balcone dal quale dare la chiamata alla preghiera.  Le fonti non sono chiare su ciò che accadde a Bilal dopo la morte del Profeta nel 632. Alcune fonti dicono che abbia continuato ad agire come muezzin per il primo califfo Abu Bakr, ma che si sia rifiutato di farlo per il secondo califfo; altre che abbia suonato la chiamata alla preghiera ancora solo un paio di volte. Bilal morì tra il 638 e il 642 ed è onorato come il primo muezzin dai musulmani sunniti e sciiti.
Il canto del muezzin:

Dio e' il piu' grande (4 volte). 
(Allahu akbar)
Sono testimone che non vi e' alcun dio all'infuori di Iddio (2x). 
(Ashhadu an la ilaha ill-Allah)
Sono testimone che Muhammad e' il Profeta di Allah (2x). 
(Ashhadu anna Muhammadan Rasalu-Llah)
Affrettatevi alla preghiera (2x). 
(Hayya ‘ala s-salah)
Affrettatevi al successo (2x).
(Hayya ‘ala l-falah)
Dio e' il piu' grande (2x). 
(Allahu akbar)
Non vi e' alcun dio all'infuori di Iddio. 
(La ilaha ill-Allah)

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