lunedì 1 settembre 2008

Ramadan رمضان



Il Ramadan, nell'Islam, è il mese dell'anno deputato al digiuno; ogni giorno inizia all'alba e finisce al tramonto. Tutti i musulmani in grado di digiunare, sono tenuti a rispettarlo per tutta la durata del mese.
L'inizio del digiuno dovrebbe coincidere con il primo giorno di luna nuova del mese lunare, mentre l'ultimo giorno dovrebbe essere determinato dalla luna nuova di Shawwal che è il mese che segue il Ramadan.
Ogni giorno si inizia il digiuno dopo un pasto particolare (detto al-suhur), prima dell'alba, con la dichiarazione dell'intenzione di digiunare; dopo questo pasto ci si astiene dall'assunzione di qualsiasi cibo o bevanda fino al richiamo della preghiera del maghrib ( tramonto), quando il digiuno viene interrotto da un pasto chiamato iftar (alla lettera, colazione). I giorni di digiuno non rispettati, a causa di una temporanea malattia, di un viaggio o di ogni altra ragione, dovrebbero essere riparati a discrezione dell'individuo. Durante il digiuno, i fedeli sono tenuti a prendersi cura dei poveri e a fare atti di carità. Se, per qualsiasi ragione, non si ha la possibilità di digiunare, il Corano chiede di dar da mangiare ad un povero per ogni giorno saltato. Le notti del Ramadan, fra l'iftar e il suhur, riuniscono famiglie e amici e sono caratterizzate, per tradizione, da un clima di festa e allegria che varia da cultura a cultura. Al di là del digiuno, il Ramadan nell'Islam è considerato un mese di particolare sacralità perchè è il mese in cui il Profeta Maometto ebbe la sua prima rivelazione del Corano.


15 commenti:

Anonimo ha detto...

Ramadan kareem, Najim! Ti ho risposto sul mio blog... .

najim ha detto...

Ramadan Kareem anche a te...passerò a trovarti....ciao. Najim

Anonimo ha detto...

As-salam alaykoum Najim cara.
Ho notato come Alessandra ti abbia fatto gli auguri di Ramadan, quindi ho fatto un salto nel suo blog pensando che fosse una credente...Alchè mi torna un pò difficile accettare che gli auguri provengano da una persona che non fa altro che infangare (senza riuscirci, però) l'immagine delle donne "credenti e velate", che questi auguri vengano da chi "pagherebbe le donne per fargli togliere il velo" (lo ha detto lei, non lo invento io)!
Mi torna strano perchè,chi come lei fa gli auguri per una ricorrenza che ha del Divino, dovrebbe sapere che solo chi è "credente e velata" fa il Ramadan...no so: mi sa tanto di presa in giro.
Come se allora noi ci impuntassimo e vorremmo tutte le Madonne nelle chiese senza velo, e le suore pure, và!
Invece no: quelle non si toccano,eh? E sia chiaro che noi siamo le prime a rispettarle, contrariamente...
Se per tener vivi i blog bisogna andare a scavare i video su youtube o tra le notizie ANSA per degli efferati delitti ( l'Islam è totalmente diveso da come lo interpreta la maggioranza degli uomini, come il dire "son cristiano" è diventato un eufemismo, oramai) condannabili dall'Islam stesso, basta invece ascoltare i NOSTRI telegiornali, delle orribili e turpi oscenità e omicidi, stupri di gruppo, violenza sui minori, abusi sugli anziani,pedofilia, chi butta i figli nel pattume,chi fa prostituire le figlie e tanto altro ancora: tutto questo IN CASA NOSTRA!
Scusa Najim per questa intrusione, ma visto che si dice il falso su di noi, non sono poi tanto intrusa.
Con affetto, la tua amica

***AMINA***

Anonimo ha detto...

BismiLlahi arRahmani arRahim.
As salamu aleikum wa rahmatuLlahi wa barakatuhu.
Chiedo scusa per l'intrusione ukhti Najim...ma un soggetto che definisce TUTTE le donne convertite all'Islam come deliranti e poco lucide, si commenta da sè. E soprattutto si commenterà da sè nel Giorno in cui a nulla serviranno le sue scuse davanti all'Altissimo.
As salamu aleikum. Sereno Sawm Ramadan, insha Allah.

najim ha detto...

*______* per Amina e MujahidaMuslima
grazie per i vostri commenti....mi fa molto piacere che abbiate espresso le vostre idee qui sul mio blog...e mi piacerebbe molto che fosse Alessandra a ribattere...io in questo caso, preferisco fare da arbitro....avanti...la partita è aperta..... Najim

Anonimo ha detto...

BismiLlahi arRahmani arRahim.
As salamu aleikum wa rahmatuLlahi wa barakatuhu.
Mashaa Allah ukhti, sei giusta nel tuo agire e sono felice della tua diplomazia. E di aver conosciuto i tuoi blog ;-)
Sia chiaro che non intendo aprire una discussione con la persona in questione, Amina mi ha fatto notare la sua presenza e il suo blog ricco di falsità, strumentalizzazioni e pregiudizi...in cui, tra l'altro, compare un post di Fussilat.
Se non fosse stato per quest'ultimo particolare che mi ha infastidita non poco, non avrei nemmeno pensato di intervenire.
Comunque grazie dell'ospitalità!!! Fi amani Allah.

Anonimo ha detto...

...ti ringrazio Najim, ma mi associo a quanto detto dalla mia sorella Mujahida: non ho nessuna intenzione di interagire con chiunque non veda al di là del proprio naso, gonfio di pregiudizi, che tenta di sgretolare la fede altrui (sottolineo TENTA)mentre di fede propria non ne possiede: Gesù (psl) ha insegnato il massimo comandamento:"ama il tuo prossimo come te stesso"; chi non riesce a essere coerente col proprio credo, non mi tange punto.
Noi siam fiere di quello che siamo, delle nostre scelte e dei nostri mariti, grazie a Dio l'Altissimo, volevo puntalizzare che la frase succitata va pronunciata essendo consapevoli di doverne rendere conto a Dio, un domani non molto lontano.
Con questa mia chiudo questa spiacevole prentei e ti auguro buona serata e a presto,inchallah, Najim.

***AMINA***

Anonimo ha detto...

Ciao Najim. No, non sono musulmana Amina (Salina, per caso?), ma visto che mi è sembrato chiaro che Najim lo è, le ho fatto gli auguri. Come amici musulmani mi fanno gli auguri di Natale! Tra l'altro Najim non si è presentata sul mio blog come musulmana, ma come italiana molto affascinata dal mondo arabo. Comunque fatti suoi, come sono fatti miei che non sono musulmana.
Non sono una "credente", ma neanche una "miscredente": sono semplicemente CATTOLICA! Non "infango" le donne velate perchè velate, ma mi chiedo solo se è una loro libera scelta farlo o meno. Non trovo sia una libera scelta nemmeno che una donna decida di velarsi... pensando sia un OBBLIGO religioso! Però piuttosto che essere costrette dai membri della famiglia, è meglio così.
Io, Amina, avrei pagato quella ragazzina perchè si togliesse il velo, proprio perchè non era una donna, ma solo una RAGAZZINA! Non è vero che fanno il Ramadan solo le donne "credenti e velate"(le musulmane non velate non sono credenti?): so di donne musulmane non velate, ma che sono molto credenti e fanno il Ramadan.
Trovo non sia corretto il paragone con la Madonna, vissuta duemila anni fa, nè con le suore. Non solo perchè mi risulta che ci siano anche suore laiche (che quindi non portano il velo) ma soprattutto perchè le donne velate musulmane possono ancora essere costrette a coprirsi il capo, mentre non esistono più donne cristiane costrette a farsi suore (come lo fu la Monaca di Monza di manzoniana memoria) e perciò a "prendere il velo". Inoltre le donne musulmane non fanno voto di castità, non si "consacrano" a Dio come decidono di fare le suore.
La differenza tra le oscenità commesse dai cristiani e dai musulmani fanatici, non stanno nelle oscenità, ma nel fatto che "noi" ci guardiamo bene di tirare in ballo il cristianesimo per giustificarle.
MujaidaMuslima, non ho definito TUTTE le convertite all'islam deliranti e poco lucide, ma delirante era sicuramente il pezzo di due di voi (anche tu?)sulla circoncisione femminile (e scommetto che voi, come me, non siete mai state "circoncise"!).
Vi saluto.

najim ha detto...

ciao, sono contenta di ritrovarvi tutte qui....e spero proprio che questo mio blog possa anche servire a far incontrare e discutere tutte le amiche interessate a questi argomenti....io sono sempre per la libertà di idee e cerco sempre di capire i motivi che portano una persona a pensare in un certo modo....l'unica cosa che vorrei chiarire è che io sono molto interessata al mondo arabo e l'Islam mi attrae tantissimo, ma non sono convertita....gli auguri per il Ramadan mi hanno fatto comunque molto ma molto piacere..... Najim

Anonimo ha detto...

Ciao Najim,sia chiaro che a me non interessa il fatto che Alessandra ti abbia fatto o meno gli auguri di Ramadan, anzi mi fa piacere se c'è questo scambio tra di voi, in modo da poter arricchire il proprio bagaglio culturale...solo che ci tenevo a precisare (e qui mi ripeto) che parole sante-perchè tali sono- dette da una persona come lei che crede di poter guardare le donne velate e pensare "poverine", scusami ma mi sa di blasfemo.
Ciò non toglie che a me NON interessa il suo punto di vista, niente di personale Alessandra ma (come diciamo a Napoli) mi scoccio assai di ripetere le stesse cose a chi vuol credere altro...e allora come disse l'amato Profeta Mohammed-pace e benedizioni su di lui- e come è riportato nel Sublime Corano: "Dì (Mohammed): o miscredenti!Io non adoro quel che voi adorate e voi non siete adoratori di quel che adoro io..[...]a voi la vostra religione, a me la mia."

Come vedi Allah l'Altissimo non incita solo ad uccidere gli infedeli o gli scettici come si vuol far credere, ma anzi a scrollarsene la polvere dalle spalle e continuare FELICEMENTE per la propria strada.
salam alaykoum, Amina.

Anonimo ha detto...

Ah, ok Najim... . :-) Come mai allora questo nome, se sei italiana? Hai origini non italiane?
Amina, se tu porti il velo e lo fai per libera scelta, sono solo felice per te! Purtroppo per molte non è così. E'questo che mi porta magari a pensare "poverine", quando vedo donne velate o comunque a CHIEDERMI se si coprono il capo per libera scelta o meno. Soprattutto quando si vedono bambine e ragazzine velate (e mi sembra difficile che loro lo portino per libera scelta!). Però, per quanto riguarda le donne, basta spiegarsi e non generalizzare: io cerco di non farlo e NON mi ritengo un'islamofoba. Semplicemente non mi va di chiudere occhi, orecchie e bocca se vengono compiuti soprusi verso la donna "in nome dell'islam"! Di mio sarei anche contraria al divieto dell'hijab in nome della laicità, se poi sono le donne a pagare per questo divieto. O meglio, lo vieterei magari fino a 18 anni, ma solo per fare in modo che le ragazze siano abbastanza mature per decidere da sole di non portarlo o di portarlo.
Sono appena stata in Giordania in vacanza (dove ho visto quella ragazzina che "avrei pagato", per modo di dire, se si fosse tolta il velo)e ho amaramente constatato che il 99,9% delle donne porta lo hijab e molte il niqab. La nostra tour operator diceva che queste ultime erano "saudite in vacanza", ma o miei dubbi che lo fossero TUTTE! Sono rimasta abbastanza spiazzata.
L'ideale sarebbe non considerare il velo come simbolo religioso, perchè non lo è: una non è "meno musulmana" perchè non è velata. In Arabia Saudita (e immagino in Iran!)dove il velo è obbligatorio, ci sono persino prostitute velate, ma prostitute rimangono! Questo è il mio punto di vista, Amina, però a te "NON interessa", quindi... .
Vi saluto.

najim ha detto...

*______* per Alessandra
rispondo con molto piacere alla domanda ch e mi hai fatto. Sono italiana al 100%, ma come nick ho scelto un nome arabo proprio per rendere più evidente il mio interessamento al mondo islamico...

Anonimo ha detto...

Ok. :-)
A me è capitato di scegliere come nickname il nome della regina Rania di Giordania, visto che la ammiro!

Anonimo ha detto...

Amica miaaaaa! Che sorpresa stupenda! Ora so che verrò a trovarti anche qui e chissà che non mi venga voglia di aprire un altro blog ....accanto al tuo! ^_^ Bacioni grandi.

najim ha detto...

*____* per dolceamaramelannas
carissima...che piacere trovarti qui!!!! vieni pure tutte le volte che vuoi....e se ti va di aprire un altro blog...ti aspetto davvero qui vicino a me, saresti una vicina perfetta....buona serata. un abbraccio e un bacio. Najim