martedì 4 ottobre 2022

Le abluzioni nell'Islam (parte seconda) : Il ghusl o abluzione maggiore

L'abluzione maggiore o ghusl si esegue:dopo aver avuto un rapporto coniugale anche non completo,
dopo l’emissione di liquido seminale,
in caso di polluzione (emissione spontanea e involontaria di liquido seminale durante il sonno).
Per la donna, oltre dopo aver avuto un rapporto coniugale, anche alla fine del periodo del ciclo mestruale e 40 giorni dopo il parto (periodi durante i quali non si può eseguire la preghiera né toccare il Sacro Corano).
Il ghusl consiste in un bagno completo (o doccia), dalla testa ai piedi  e si esegue lavandosi per 3 volte con acqua.
Prima di tutto si formula mentalmente (o anche pronunciandola, ma questo fuori dalla stanza da bagno) l’intenzione di purificarsi, con la formula “Bismillahi ar-Rahmani ar-Rahim” (nel nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso).
Ci si lavano le mani per tre volte.
Poi le parti intime per tre volte con la sola mano sinistra
Si rilavano le mani sempre tre volte.
Si esegue el-wudù (tralasciando il lavaggio dei piedi, che si esegue al termine del ghusl, quindi compiendolo solo fino alla pulizia delle orecchie. La sunna del Profeta, comunque, indica anche che si possono lavare i piedi anche in questo momento. Sono quindi validi entrambi i modi di agire.
Al termine del ghusl si pronuncia la Shahada (la testimonianza di fede, che consiste nel dire “ashadu anna laa ilaha illa Allah wa ashadu anna Muhammadun rasulu Allah  (non c’ è dio oltre Allah e Mohammed è il Suo Profeta), azione che permette il perdono da parte di Allah dei peccati minori commessi in precedenza.
Facciamo presente che in caso di freddo particolarmente intenso, il ghusl viene considerato completo anche esprimendo l’intenzione di eseguire questa lavanda in nome di Allah e versando l’ acqua su tutto il corpo per una volta soltanto, e che in caso di mancanza di acqua o di malattia è possibile sostituirlo con il Tayammum. 
Il tayammum può essere un metodo di purificazione alternativo solo quando si è impossibilitati all’uso dell’acqua, ad esempio se ci si trova in posti dove non e disponibile acqua pulita oppure se si è malati e il bagnarsi può arrecare o aggravare problemi di salute. Solo in questi casi il tayammum può sostituire sia il ghusl(abluzione maggiore) che il ‘wudù (abluzione minore).

Come si esegue il Tayyammum.

Si deve formulare l’intenzione(Niyyah) di compiere abluzione al fine di prepararsi alla preghiera, dicendo “Bismillahi ar-Rahmani ar-Rahim” (nel nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso).

Battere contemporaneamente e una sola volta il palmo di entrambe le mani su della terra pulita. Se non si dispone di essa il tayyammum può essere fatto anche con sabbia o con una pietra liscia e pulita.

Scuotere la terra dalle mani, in modo che non ne rimangano residui.

Strofinare il viso.

Strofinare con il palmo della mano sinistra la mano e il braccio destro fino al gomito.

Strofinare con il palmo della mano destra la mano e il braccio sinistro fino al gomito.

Così si è pronti per fare l’orazione.