domenica 17 aprile 2011

Mondo cinema: "La sposa siriana"

Titolo Originale: The syrian bride
Anno: 2004
Regia: Eran Riklis
Sceneggiatura: Suha Arraf, Eran Riklis
Interpreti: Hiam Abbas, Makram J. Khoury, Ashraf Barhoum, Eyad Sheety


Il Golan, che è una piccola striscia di terra (meno di duemila Kmq) tra il lago Tiberiade e il monte Hermon,  è sempre stato fin dall'antichità un punto nevralgico di passaggio trovandosi sulla via carovaniera che portava da Gerusalemme a Damasco e per le sue abbondanti fonti idriche  , centro di continue contese. L'offensiva israeliana del 1967 aveva tolto alla Siria le alture di questa zona e quando nel ’73 la Siria di Hafez Assad, padre dell’attuale presidente, tentò di riprenderne il controllo, il risultato del conflitto fu l’annessione da parte di Israele dell’intera regione (1982), abitata ancora da alcune decine di migliaia di arabi (in prevalenza drusi) che ricevettero così la cittadinanza israeliana. Il  regime siriano non ha mai riconosciuto lo stato di fatto (il confine è sotto il controllo delle truppe dell'ONU) e la regione è in stato permanente di pace armata.
È in questo contesto che il regista ambienta “La sposa siriana”
Mona è infatti una ragazza che vive a Majdal Shams sulle alture del Golan siriano, sta per sposare Tallel, popolare attore di sit-com siriane, che vive a Damasco e che lei conosce soltanto sul teleschermo . Per salutarla sono arrivati da lontano due fratelli e tutto il paese è in festa: per lei invece, il giorno delle nozze è uno struggente lungo addio perché sa che  una volta varcato il confine Israele – siriano non potrà più tornare indietro né rivedere i suoi cari. Un imprevisto burocratico rende ancora più complicata una storia già assurda....


2 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi è piaciuto molto questo film, che ho visto in lingua originale, con i sottotitoli in francese.
Tra l'altro c'è Hiam Abbass che avevo già visto in altri film come Il giardino di limoni, L'ospite inatteso e Il mio amico giardiniere, tre film che consiglio vivamente.

Ciao Luisella

najim ha detto...

*____* ciao Luisella
l'unico film che non ho visto tra quelli da te nominati è "il mio amico giardiniere", ma provvederò al più presto dato che Hiam Abbas piace molto anche a me...Tra l'altro ho visto anche "Satin Rouge", sempre con Hiam Abbas, in francese perchè in lingua italiana non l'ho ancora trovato... sono comunque convinta che i films arabi siano molto più belli in lingua originale, sottotitolati che tradotti.
Ciao
Najim