sabato 10 dicembre 2022

Bilmawn

Spesso indicato come l'Halloween del Marocco, «Bilmawn», «Bu-jelloud» o anche «Hrrma», viene celebrato abitualmente dopo la festa di Eid al-Adha. Figure vestite di pelle di pecora e capra sfilano indossando maschere macabre e ballando al ritmo della musica Gnawa. Questa festa popolare è profondamente radicata nella storia del Marocco e sebbene non sia celebrata in ogni area del paese, si può trovare in luoghi come le regioni di Tiznit, Agadir e Amazigh nel sud e le montagne del Rif nel nord. In alcune zone il festival è stato trasformato in un carnevale locale della durata di sette giorni e ampliato con concerti di musica popolare. Accompagnati da una dozzina di persone mascherate, i « Bilmawens» si travestono utilizzando pelli di capra e/o pecora, tingendosi il viso con il carbone o indossando maschere. Intorno a questi personaggi tanto spaventosi quanto strani, la folla preme, a volte esilarante, a volte timorosa. Flauti, percussioni, danze e canti accompagnano il corteo per la città. Vengono lanciate pietre contro i Bilmawen che risponde all'affronto scherzando, seminando gioia e spavento nei vicoli e nelle piazze. Vagano per le strade del quartiere, andando di porta in porta chiedendo soldi o pelli di pecora e capra. Alcuni dicono che toccare la pelle indossata dai Bilmawens porti fortuna. I ricercatori affermano che l'usanza è una tradizione antica e ha le sue origini in Africa, ispirata dalle leggende di un mostro vestito di pelle che terrorizzava le persone in aree remote.

https://www.youtube.com/watch?v=QU55CXSTEnk