domenica 25 settembre 2011

Gli ksour e le kasbeh marocchine

Kasbah di Ait Benhaddou

Nell'Alto Atlante, nelle valli del Dades, del Dra e del Tafilat, i berberi hanno costruito nel bel mezzo delle oasi e dei campi coltivati, ksour fortificati  e kasbeh opulenti ed eleganti. L'origine e l'età di questi castelli di terra cruda continuano a rappresentare un mistero: di sicuro la loro origine risale ad un passato lontano, quando i contadini scampavano agli assalti delle tribù nemiche mettendosi al riparo di queste spesse muraglie. Nei secoli, gli ksour del Grande Sud  marocchino, hanno risposto al bisogno delle collettività rurali di condividere risorse e mezzi di difesa.
Lo Ksar ( ksour o ksur al plurale) è un villaggio fortificato composto generalmente da granai ed abitazioni; si erge su colline o altopiani, vicino ad oasi o corsi d'acqua. Lo separa dal mondo esterno una cinta di mura senza interruzioni né aperture, munita di torri angolari. Un'unica porta, al centro di uno dei lati, consente l'accesso all'interno. Le case di terra si innalzano addossate le une alle altre e gli abitanti si spostano lungo un passaggio centrale intersecato da tortuose e strette stradine al riparo dal caldo e dal freddo.
La kasbah, invece, è l'antica dimora patriarcale, un tempo residenza dei grandi caid berberi, gli amministratori locali che vi risiedevano nell'ntervallo tra una spedizione e l'altra di guerra. I muri sono leggermenti inclinati verso l'interno e nella parte superiore mostrano solo alcune feritoie decorate sobriamente. In ciascun angolo si ergono eleganti torri traforate da archi, scavate da nicchie, alveoli e motivi romboidali o sormontate da puntoni.
A nord-ovest di Ouarzazate,  nel  villaggio di  Ait Benhaddou, tipico esempio di ksar,  si trovano runite varie kasbeh maestose dicharate Patrimonio architettonico mondiale e costituiscono uno dei luoghi più suggestivi del Marocco.
Per la sua bellezza e particolarità, Ait Benhaddou è stata scelta come set cinematrografico per molti film, tra i più celebri : Jesù di Nazareth, Il Gioiello del Nilo, Il Lume dell’Intelletto, L’Ultima Tentazione di Cristo e per passare ai più recenti : La Mummia, Il Gladiatore e Alexander.


Granaio nell'Alto Atlante

4 commenti:

Unknown ha detto...

Che posti bellissimi!

najim ha detto...

*____* si,
qualcosa di veramente bello
ciao Claudio!!!!!
Najim

luisella ha detto...

Ciao,

Bellisssima Ait Benhaddou! Quanti ricordi! Mi aveva colpito una fotografia della kasbah e ho voluto andarci, abbiamo soggiornato tre notti a Irocha.

Buon weekend
Luisella

najim ha detto...

*___* ciao Luisella,
hai ragione, si rimane incantati solo a vedere le fotografie...quindi posso immaginare cosa si possa provare ad avere davanti agli occhi uno spettacolo simile....
buona domenica
Najim