martedì 15 gennaio 2019

Matrimonio in Egitto: 1° parte

Il fidanzamento

mariage egyptien  -  nuit du henne

In Egitto per la donna sposarsi è praticamente obbligatorio, pena la riprovazione, il rifiuto sociale. A volte nelle campagne le bambine di 12 anni si sposano, anche se la legge vieta il matrimonio fino al compimento dei 16 anni di età, ma spesso con sotterfugi la legge è violata. In questo paese, per la maggior parte delle volte, non ci si sposa per amore ma bensì per interessi e la donna che vive in un ambiente conservatore (quello più diffuso nell'Egitto “moderno") è destinata a sposarsi con un uomo che conoscerà solo qualche giorno prima del fidanzamento o se già lo conosce è perché quest'ultimo è un cugino (anche di primo grado) o un vicino di casa. Non è ben visto che due persone si conoscano fuori di casa senza che il futuro marito non passi prima a chiedere il permesso al futuro genero. Certo, esistono anche i matrimoni, i fidanzamenti fatti all'insaputa della famiglia, ma per la  maggioranza degli egiziani, il matrimonio  è ancora combinato dalle famiglie e spesso i prescelti sono cugini. Addirittura nel sud dell'Egitto uno zio della futura sposa può offendersi con il padre e la madre di lei se non scelgono suo figlio. Di solito l’uomo affida alla propria madre il compito di trovargli una moglie che vada bene per lui, la donna invece deve solo aspettare di ricevere qualche proposta. Al primo incontro, se la ragazza accetta il fidanzamento, si stipula un primo contratto ufficiale dove vengono decise la dote (shabka) e le spese per la casa e i mobili, quindi si da una festa, che a seconda delle possibilità delle famiglie, può essere molto fastosa o svolgersi solo in famiglia. La donna può anche rifiutare l’uomo che le viene proposto, ma se gli interessi della famiglia sono alti, spesso accade, anche ai giorni nostri, che il padre la obblighi. Bisogna anche dire che per la donna l'età è molto importante e tante donne sposano il primo uomo che si presenta solo perché hanno paura di rimanere zitelle e di essere additate, criticate, derise…avere  23, 24 anni ed essere ancora nubile, in molti ambienti è una vergogna, vuol dire che si hanno dei difetti e le malelingue mettono in giro voci terribili. Dal momento che i due sono fidanzati ufficiali (da sottolineare che in arabo si chiamano già marito e moglie) si stabilisce la data delle nozze  e non essendo ben visto il fidanzamento che dura più di un anno o due, di solito ci si sposa in pochi mesi, addirittura c'è gente che si fidanza ufficialmente e si sposa lo stesso giorno e fa una festa più grande. I fidanzati in quel lasso di tempo si vedono sempre in compagnia di qualche membro della famiglia che fa da supervisore. I giorni prima del matrimonio i mobili e  tutti gli accessori per la casa vengono portati in pompa magna con musica, canti e corteo di famigliari, nella casa dei due futuri sposi e molto tradizionale è la cucitura dei materassi. E' il marito che deve provvedere all'acquisto o all'affitto della casa coniugale e al mantenimento della moglie e dei figli. Il giorno prima del matrimonio c'è la festa chiamata "la notte dell'hennè". La famiglia della sposa si riunisce a casa della ragazza mentre quella dello sposo a casa dell’uomo e tra canti danze e scherzi, offerta di cibo e di bevande,la sposa davanti a tutta la sua famiglia immerge le mani nell'hennè riscaldato da molte candeline che la madre le porge. (continua)

martedì 1 gennaio 2019

Matrimonio in Egitto: 2° parte.

Il giorno delle nozze



In Egitto i modi di sposarsi sono molti e variano a seconda della ricchezza delle famiglie, dal grado di religiosità, dal tradizionalismo e persino dall'età dei due sposi e dal loro vecchio status famigliare (divorzio,vedovanza). Vedovi, divorziati, e coppie che si sposano in tarda età faranno una cerimonia sobria senza fronzoli.
Oggi anche  la donna può chiedere il divorzio, mentre prima vi era solo il ripudio del marito,  ma in Egitto è meglio essere vedove che divorziate, infatti la donna che divorzia deve risposarsi il più presto possibile e di solito gli uomini che accettano il matrimonio sono o vecchi o poligami. Chi è molto religioso si sposerà in moschea (il matrimonio egiziano e musulmano è di tipo civile) ma senza la presenza della sposa che aspetterà con le donne della famiglia a casa, mentre lo sposo celebrerà il matrimonio con il suocero…Questo perché la donna egiziana, quando si sposa, può delegare la firma dei documenti a suo padre (in caso lei fosse orfana ad uno zio) e questa usanza è seguita da tutte le spose per non mancare di rispetto al padre. I matrimoni più diffusi fra la gente comune vengono celebrati all’aperto dove viene montato un palco con un trono al centro per i due sposi, tantissime luci colorate e tanta musica. Davanti vengono sistemati tavoli e sedie per gli invitati e tutto intorno dei tendoni colorati per chiudere la zona. Nei matrimoni più conservatori uomini e donne sono separati. Il matrimonio comincia quando lo sposo, accompagnato da famigliari, va a prendere la sposa dal parrucchiere dove lei si fa depilare, pettinare e truccare; poi è il turno del fotografo, infine gli sposi arrivano nel luogo delle nozze e comincia la cerimonia. L’ingresso degli sposi viene accolto dalle donne di famiglia che manifestano la loro gioia con la “zaghroutah" che è quel suono che fa pressappoco così… “lululululululululi”, poi viene mostrato l’oro che il marito ha comprato alla sposa e quindi viene firmato il contratto davanti ad un rappresentante delle autorità, dal padre della sposa con lo sposo. Poi inizia la vera festa. Se gli sposi provengono da famiglie ricche, si organizza una festa che dura tre giorni, con cene sempre diverse, spettacoli vari, danza del ventre, show di cavalli arabi e musica con cantanti anche famosi. Se invece la famiglia ha meno possibilità, la festa dura solo una notte con musica, danzatrice o spettacolo e non sempre viene offerta la cena ma solo la torta, dei dolci e bevande. Nei matrimoni tra contadini o tra gente del sud, si usa sparare in aria con armi da fuoco, fare fuochi artificiali e spettacoli con il fuoco. Le feste egiziane si svolgono sempre alla sera, cominciano intorno alle 22 e finiscono tra l'una e le 3 del mattino. Una volta conclusa la festa c'è la parte privata del matrimonio, a volte le famiglie o il marito decidono di passare "l'entrata"(come la chiamano i "romanticissimi" uomini egiziani) in albergo. I viaggi di nozze sono una cosa acquisita recentemente.
La mattina dopo è tradizione che la suocera della sposa (perchè di solito la nuova famiglia va ad abitare presso la famiglia dello sposo, nella stessa casa o nello stesso edificio, il suocero in teoria prepara la casa a sue spese per la futura famiglia del figlio) porti una consistente colazione agli sposi. I matrimoni dei fellah e nel said (cioè nel sud dell’Egitto) invece hanno una triste e particolare tradizione che avviene prima dell'intimità dei due coniugi: la suocera della sposa con la madre di lei e le zie deflorano con una asciugamano e un pezzo di stoffa la ragazza per provarne la verginità. Fortunatamente questa usanza sta pian piano sparendo. 
C’è chi in Egitto si sposa anche non più giovanissimo  in quanto gli stipendi sono molto bassi ed allora i ragazzi, per avere una vita sessuale ricorrono al matrimonio temporaneo, anche se non è legittimo. In questo caso, se nasceranno dei figli saranno ritenuti illegittimi e questo comporta un problema molto grave per la donna, infatti se il matrimonio temporaneo non dovesse sfociare in un vero matrimonio, la ragazza risulterebbe nubile ma non più vergine, e questo è un elemento ancora molto importante nel matrimonio. Può capitare che in un futuro matrimonio legittimo, la sposa non vergine venga respinta dal marito, e uccisa dalla propria famiglia in quanto l'avrebbe disonorata.Ciò avviene spesso nelle periferie, nelle campagne e negli strati più miseri della popolazione.