sabato 28 agosto 2021

Elementi che determinano la nullità nel matrimonio islamico


Un matrimonio può essere dichiarato nullo se sussistono alcune condizioni. 

Le ipotesi sono due:

A) nullità assoluta del contratto di matrimonio nei seguenti casi: 

1)  esistenza di un impedimento legale, parentela o l'allattamento, infatti i due sposi non devono essere stati allattati dalla stessa donna.  

2)  Incapacità dei coniugi, se il marito ha già quattro mogli, e se la donna è già sposata; 

3)  Se il matrimonio viene contratto a tempo, si cadrebbe nell'ipotesi della zina, e non di un vero contratto matrimoniale che non deve essere sottoposto a limiti di tempo 

4)  contratto matrimoniale di un uomo con una donna che lo stesso ha già ripudiato tre volte, infatti dopo tre ripudi detto istituto diviene definitivo. 

5)  Se il contratto matrimoniale viene stipulato con una donna in ritiro per vedovanza, al fine di  determinare la paternità di un eventuale nascituro; 

6)  nullità del contratto matrimoniale stipulato da un uomo musulmano con una donna politeista e quello di un uomo ebreo o cristiano con una donna musulmana.

In questi casi la  nullità non può essere sanata e il Giudice dichiarerà nullo il matrimonio sia consumato che non consumato. 

B) Rescindibilità del contratto matrimoniale qualora :

1)  il termine per il pagamento del dono nuziale è troppo lontano; 

2)  non viene indicata la data per il pagamento del saldo 

3)  il dono nuziale è esplicitamente escluso dal contratto, ciò talvolta può determinare, come si è      detto, la nullità del contratto. 

4)  Il contratto di matrimonio contiene delle clausole contrarie all'istituto stesso, per esempio     non   fare vita in comune o che il marito non avrà l'obbligo di mantenere la moglie. 

In questi casi e altri troppo lunghi da esporre, il contratto matrimoniale potrà essere rescisso su domanda di uno dei contraenti e con decisione di un giudice. Si precisa che il matrimonio è considerato perfetto quando avviene lo scambio dei consensi nei modi fissati dalle legge, la consumazione del matrimonio non è necessaria per la validità dello stesso e per la perfezione del vincolo, infatti qualora il coniuge uomo morisse prima della consumazione la moglie non dovrebbe sottoporsi al ritiro legale e acquisterebbe diritti successori sull'eredità del marito.