Ogni anno le date del mese sacro per i musulmani variano. Corrispondono al calendario islamico e vengono determinate dopo l'osservazione del ciclo lunare. Questo fine settimana inizia il Ramadan, uno dei cinque pilastri dell'Islam, insieme alla preghiera, all'elemosina, al pellegrinaggio alla Mecca e alla professione di fede. Ma quando esattamente? Venerdì 28 febbraio o sabato 1 marzo? Esistono due modi per determinare questi giorni. L'usanza vuole che l'inizio e la fine del Ramadan vengano solitamente comunicati in occasione della "notte del dubbio", attraverso l'osservazione del cielo, per confermare la presenza della luna crescente che segna l'ingresso nel nono mese del calendario islamico, avvalendosi di strumenti astronomici e osservatori sparsi in diversi paesi musulmani, che conservano questa usanza. La seconda si basa su calcoli scientifici che permettono di prevedere con centinaia di anni di anticipo il momento in cui apparirà la nuova mezzaluna. Secondo il teologo e sociologo Omero Marongiu-Perria, questo metodo, adottato ufficialmente in Turchia e Malesia, viene sempre più introdotto anche in altri paesi musulmani. Per quest'anno 2025, anno 1446 del calendario egiriano, la notte del dubbio è prevista per venerdì 28 febbraio perché il calendario lunare islamico è diverso dal calendario solare gregoriano: i cicli lunari che determinano i mesi sono più corti di circa dieci giorni (da dieci a dodici giorni in meno), di conseguenza le date di inizio e fine del Ramadan vengono spostate indietro di circa dieci giorni ogni anno.
Sabato 1 marzo sarà l'inizio del mese sacro
Ramadan Kareem
a tutti i musulmani