La musica e la danza sono arti ben radicate nella tradizione culturale araba e anticamente erano forme di intrattenimento per i manovali e i pescatori di perle.
Si narra che una figura professionale di mastro cantore, il nahaán, fosse assegnata a bordo dei daw per intrattenere i tuffatori impegnati nella pesca delle perle, il quale dava il via al canto e l’equipaggio vi si univa mentre lavorava. Strumenti musicali tradizionali come il dumbek, fatto di ceramica e pelle di capra, fungevano da percussioni che accompagnavano quasi tutte le danze, mentre l’oud era uno strumento a corda molto utilizzato negli accompagnamenti musicali.
Ad Abu Dhabi la musica e la danza, così come in molte altre culture del mondo, erano la tradizionale espressione di gioia e celebrazione durante occasioni come i matrimoni, i festeggiamenti in onore di vittorie e raccolti proficui di perle
L’ayallah è una tradizionale forma di danza che simula scene popolari di battaglia che viene eseguita ancora oggi dai giovani del luogo, soprattutto in occasioni speciali come i matrimoni o particolari anniversari e addirittura durante certi convegni; i partecipanti alla danza si dispongono in 2, 3 o 4 file brandendo dei bastoni a mo’ di spade e, in file alterne, si muovono avanti e indietro a simboleggiare la vittoria e la sconfitta. Harbiyah è un’altra danza tradizionale che raffigura la vittoria e celebra l’orgoglio del potere e del coraggio e viene talvolta eseguita da giovani del luogo per dare inizio a dei festeggiamenti o inaugurare un convegno.
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