martedì 6 maggio 2025

10 curiosità sullo Yemen

Lo Yemen è una terra di antiche civiltà, paesaggi mozzafiato e tradizioni millenarie, ma è anche uno dei Paesi più poveri del Medio Oriente. Ha subito varie catastrofi naturali e provocate dall’uomo ma  nonostante tutto questo il fascino di questo paese rimane intatto per i viaggiatori più intrepidi. Ecco 10 curiosità su questa terra. 

1-   L’Architettura di Shibam: la “Manhattan del Deserto”

Shibam, una città nell'Hadramaut, è conosciuta per i suoi grattacieli in mattoni di fango che risalgono a più di 500 anni fa. Questi edifici torreggianti, fino a otto piani, hanno guadagnato alla città il soprannome di "Manhattan del deserto". Un esempio straordinario di architettura sostenibile e antica.

2-   La varietà di paesaggi dello Yemen

Dalle montagne verdeggianti di Jabal Haraz ai deserti infiniti del Rub' al-Khali, lo Yemen offre una straordinaria varietà di paesaggi. L’isola di Socotra, parte dello Yemen, è un vero paradiso della biodiversità, con specie vegetali e animali che non si trovano in nessun’altra parte del mondo.

3-   Le Sorgenti Calde di Dhamar

Le sorgenti termali di Dhamar sono uno dei segreti meglio custoditi dello Yemen. Si dice che le acque di queste sorgenti abbiano proprietà curative e siano un luogo di relax per i viaggiatori locali e internazionali.

4-   Sana’a: la città vecchia Patrimonio dell’Umanità

Sana’a, capitale dello Yemen, ospita uno dei centri storici più antichi e meglio conservati del mondo arabo. Le sue case torreggianti, decorate con intricati intonaci bianchi, risalgono a più di 2.500 anni fa.

5-   L’Ospedale della Montagna di Ta’izz

Ta'izz, una delle città più grandi dello Yemen, è nota per il suo ospedale montano costruito in cima a una collina. Da qui si può godere di una vista mozzafiato della città e delle vallate circostanti, mentre l'ospedale offre cure essenziali in una posizione davvero unica.

6-   Jambiya: più di una semplice arma

Il Jambiya è un pugnale ricurvo indossato dagli uomini yemeniti come simbolo di status e onore. Ogni Jambiya è considerata un prezioso oggetto di famiglia, passato di generazione in generazione.

7-   Il Qat: pianta e tradizione sociale

Il qat è una sostanza profondamente integrata all’interno della cultura yemenita. Mentre nella maggior parte dei Paesi occidentali è considerata una sostanza illegale, nel sud-ovest dell’Arabia, questo stimolante è sempre presente nelle occasioni sociali e viene venduto come un qualsiasi altro prodotto, nonostante i tentativi da parte delle autorità locali e dei gruppi fondamentalisti di bloccarne la dizione ben radicata nelle terre montuose del Paese.

9-   La musica Yemenita

La musica yemenita è un mix unico di influenze arabe e africane. La tradizione musicale è parte integrante della vita quotidiana, con strumenti tradizionali come l’oud che accompagnano canti e danze durante le celebrazioni.

10-   La leggendaria Regina di Saba

L'antica città di Ma’rib, capitale del Regno di Saba, è famosa per la leggenda della Regina di Saba. Secondo la Bibbia e il Corano, questa potente regina visitò re Salomone con un corteo di ricchezze e misteri. Oggi, Ma’rib ospita imponenti rovine e il famoso Grande Diga di Ma’rib, un capolavoro ingegneristico dell'antichità.

mercoledì 19 marzo 2025

La danza Al Ayyala


Al Ayyala è una delle danze tradizionali più celebri degli Emirati Arabi Uniti e viene eseguita da uomini e ragazzi in occasione di matrimoni, feste nazionali e altre celebrazioni. Le sue origini risalgono alle tribù beduine del deserto arabo. La danza rappresentava le loro tradizioni guerriere simboleggiando unità, forza e vittoria in battaglia. Gli uomini, con bastoni che raffiguravano le spade, si muovevano con passi sincronizzati per dimostrare la loro prontezza al combattimento o alla difesa della tribù. Nel tempo, Al Ayyala si è evoluta in una performance cerimoniale che celebra la pace, il patrimonio e la solidarietà. Il tamburo è centrale per quesa danza. Vengono utilizzati tamburi tradizionali come il takhmir e il ras, che con ritmi profondi  guidano i movimenti e i ballerini ondeggiando avanti e indietro a tempo con i tamburi, creano un senso di unità. A volte, l'esibizione è accompagnata dal nafir, un lungo strumento di ottone che produce un suono acuto: i movimenti sono spesso lenti e costanti. I ballerini sollevano i loro bastoni e fanno gesti specifici come se simulassero scene di battaglia o si preparassero per una battuta di caccia. Ogni artista esegue movimenti alternati con la testa, le spalle, le braccia e le canne per suggerire la vittoria o la sconfitta cantando versi, solitamente tratti dalla poesia nabatea, sui temi della cavalleria e del valore. Ad accompagnare l'esibizione c'è anche un gruppo di uomini noti come yaweela nel dialetto emiratino (il nome implica movimento), che si muovono in un ampio cerchio, camminando a ritmo e agitando bastoni. Le scuole e le istituzioni culturali incorporano la danza Ayyala nei loro programmi di educazione artistica, dai corsi di danza per principianti ai livelli avanzati, gli studenti imparano i passi e i ritmi intricati della danza. Agli studenti si insegna non solo i movimenti fisici, ma anche il significato culturale. Questo approccio assicura che la danza tradizionale rimanga vibrante e rilevante per le generazioni future. 

giovedì 27 febbraio 2025

Le date del Ramadan


Ogni anno le date del mese sacro per i musulmani variano. Corrispondono al calendario islamico e vengono determinate dopo l'osservazione del ciclo lunare. Questo fine settimana inizia il Ramadan, uno dei cinque pilastri dell'Islam, insieme alla preghiera, all'elemosina, al pellegrinaggio alla Mecca e alla professione di fede. Ma quando esattamente? Venerdì 28 febbraio o sabato 1 marzo? Esistono due modi per determinare questi giorni. L'usanza vuole che l'inizio e la fine del Ramadan vengano solitamente comunicati in occasione della "notte del dubbio", attraverso l'osservazione del cielo, per confermare la presenza della luna crescente che segna l'ingresso nel nono mese del calendario islamico, avvalendosi di strumenti astronomici e osservatori sparsi in diversi paesi musulmani, che conservano questa usanza. La seconda si basa su calcoli scientifici che permettono di prevedere con centinaia di anni di anticipo il momento in cui apparirà la nuova mezzaluna. Secondo il teologo e sociologo Omero Marongiu-Perria, questo metodo, adottato ufficialmente in Turchia e Malesia, viene sempre più introdotto anche in altri paesi musulmani. Per quest'anno 2025, anno 1446 del calendario egiriano, la notte del dubbio è prevista per venerdì 28 febbraio perché il calendario lunare islamico è diverso dal calendario solare gregoriano: i cicli lunari che determinano i mesi sono più corti di circa dieci giorni (da dieci a dodici giorni in meno), di conseguenza le date di inizio e fine del Ramadan vengono spostate indietro di circa dieci giorni ogni anno.


                                    Sabato 1 marzo sarà l'inizio del mese sacro

                         

                                                      Ramadan Kareem

                                                    a tutti i musulmani

mercoledì 29 gennaio 2025

Yemen: Haid Al-Jazil


Haid Al-Jazil è un villaggio arroccato su un masso a 350 piedi dal suolo. Si trova a Wadi Dawan, nella valle desertica dello Yemen, uno degli ambienti più ostili al mondo. In tutto il Paese non ci sono fiumi o laghi permanenti e l’unica fonte di acqua per le persone che vivono lontano dalla costa si presenta sotto forma di queste valli fluviali stagionali chiamate wadi che si riempiono d'acqua in determinati periodi dell'anno. Per questo motivo, vengono costruiti villaggi come Haid Al-Jazil al fine di sfruttare la maggior parte di queste fonti d'acqua temporanee. Le case di Haid Al-Jazil sono costruite con mattoni di fango  e i pavimenti in legno separano un piano dall’ altro. Sebbene possano sembrare delle costruzioni “fragili”, sono in grado di resistere alle stagioni delle piogge che minacciano di lavare via tutto. Vengono costantemente ristrutturate e gli abitanti hanno sviluppato tecniche che consentono di realizzare case anche di 11 piani; alcune di esse esistono da più di 500 anni. La struttura geologica dei wadi rende le case estremamente calde, infatti questa valle desertica cinta da mura su entrambi i lati, trattiene il calore e tiene fuori la brezza. Altri villaggi simili a Haid Al-Jazil sono sparsi nel deserto dello Yemen. La città più famosa nei pressi del Wadi Hadramaut è Shibam, chiamata anche "la Manhattan del deserto".