Essere genitori nel mondo arabo è un'esperienza complessa e ricca di sfumature, influenzata da una combinazione di fattori culturali, religiosi, sociali ed economici. La famiglia rimane al centro della vita e i genitori svolgono un ruolo cruciale nell'educazione e nella trasmissione dei valori alle nuove generazioni ma, nel processo educativo, si tende a dare molta importanza anche anche ai nonni, agli zii e ai parenti. Il padre è visto come il capo famiglia e il principale sostenitore economico, mentre la madre si occupa della cura della casa e dell'educazione dei figli. Tuttavia, questi ruoli sono in evoluzione e sempre più genitori condividono le responsabilità. L'obbedienza e il rispetto verso i genitori e gli anziani sono valori fondamentali. I bambini vengono educati fin dalla tenera età ad ascoltare e seguire i consigli degli adulti ed in seguito sono incoraggiati a prendersi cura dei genitori quando invecchiano e a mantenere vive le tradizioni familiari. L'Islam gioca un ruolo importante nell'educazione, con l'insegnamento dei principi religiosi, dei valori morali e del comportamento etico. La preghiera, il digiuno e la lettura del Corano sono parte integrante della vita familiare. L'intensità della pratica religiosa può variare da famiglia a famiglia, influenzando l'educazione e i valori trasmessi ai figli. In aree rurali, la vita familiare può essere più tradizionale e legata alle attività agricole, mentre nelle città si possono osservare maggiori influenze occidentali, infatti molte famiglie cercano di bilanciare le tradizioni culturali e religiose con le influenze della società moderna. Questo può comportare scelte diverse a seconda del contesto, ma l'obiettivo è sempre quello di preservare i valori fondamentali pur adattandosi ai cambiamenti.