Al Ayyala è una delle danze tradizionali più celebri degli Emirati Arabi Uniti e viene eseguita da uomini e ragazzi in occasione di matrimoni, feste nazionali e altre celebrazioni. Le sue origini risalgono alle tribù beduine del deserto arabo. La danza rappresentava le loro tradizioni guerriere simboleggiando unità, forza e vittoria in battaglia. Gli uomini, con bastoni che raffiguravano le spade, si muovevano con passi sincronizzati per dimostrare la loro prontezza al combattimento o alla difesa della tribù. Nel tempo, Al Ayyala si è evoluta in una performance cerimoniale che celebra la pace, il patrimonio e la solidarietà. Il tamburo è centrale per quesa danza. Vengono utilizzati tamburi tradizionali come il takhmir e il ras, che con ritmi profondi guidano i movimenti e i ballerini ondeggiando avanti e indietro a tempo con i tamburi, creano un senso di unità. A volte, l'esibizione è accompagnata dal nafir, un lungo strumento di ottone che produce un suono acuto: i movimenti sono spesso lenti e costanti. I ballerini sollevano i loro bastoni e fanno gesti specifici come se simulassero scene di battaglia o si preparassero per una battuta di caccia. Ogni artista esegue movimenti alternati con la testa, le spalle, le braccia e le canne per suggerire la vittoria o la sconfitta cantando versi, solitamente tratti dalla poesia nabatea, sui temi della cavalleria e del valore. Ad accompagnare l'esibizione c'è anche un gruppo di uomini noti come yaweela nel dialetto emiratino (il nome implica movimento), che si muovono in un ampio cerchio, camminando a ritmo e agitando bastoni. Le scuole e le istituzioni culturali incorporano la danza Ayyala nei loro programmi di educazione artistica, dai corsi di danza per principianti ai livelli avanzati, gli studenti imparano i passi e i ritmi intricati della danza. Agli studenti si insegna non solo i movimenti fisici, ma anche il significato culturale. Questo approccio assicura che la danza tradizionale rimanga vibrante e rilevante per le generazioni future.